lunedi 20 gennaio manifestazione per conoscere e difendere la Costituzione

venerdì 6 febbraio 2015

GIORNO DEL RICORDO FRA RICOSTRUZIONE E PROPAGANDA DI UNA TRAGICA PAGINA DELLA NOSTRA STORIA

Il"Giorno del Ricordo", istituito con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 vuole rendereomaggio ogni 10 febbraio (data del "Trattato di pace di Parigi", nel 1947 tra gli alleati vincitori della II guerra mondiale ed Ungheria, Romania, Bulgaria, Finlandia e Italia) al dramma delle "foibe" e dell’esodo delle popolazioni istriane e dalmate in Italia.

Trattare questa terribile pagina della storia italiana ed europea non è facile, in quanto è ben presente il pericolo della strumentalizzazione, vedi la sua manipolazione e l’uso fatto dalle organizzazioni neofasciste, ma anche e soprattutto da parte di organismi istituzionali e partiti politici.

Inoltre la vicinanza temporale con la «Giornata della Memoria», può indurre, in un’errata logica subliminale, ad una comparazione, a sovrapporre questi due eventi, generando il pensiero di un Grande e di un Piccolo Olocausto, in una pericolosa omologazione pseudostorica.

È per questa ragione che questo tema deve essere trattato con rigore storico e storiograficodelineando i vari contesti ed il portato sociale, culturale, storico, ideologico ed umano, che porti a tratteggiare la cornice, trovando così la chiave, per decodificare e capire lo svolgersi di quei tragici avvenimenti.

QUESTI ALCUNI LINK PER APPROFONDIMENTI

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